«Con gli emendamenti FI, l’insularità diventa principio concreto nella politica di concorrenza UE.»

Concorrenza, Falcone (FI-PPE): «Aiuti di Stato essenziali per difesa insularità, Strasburgo sancisce principio grazie a noi»

«Nel report sulle Politiche di concorrenza approvato oggi in plenaria a Strasburgo, grazie all’impegno di Forza Italia in Parlamento, viene sancito un principio fondamentale: gli aiuti di Stato vengono finalmente, e strategicamente, riconosciuti come strumento essenziale per ridurre il divario fra le isole, le aree depresse e più penalizzate geograficamente e le regioni più sviluppate dell’UE. Questo era l’impegno che avevamo assunto, cioè la difesa e l’attuazione del principio di insularità in Europa, ed è l’impegno che oggi stiamo mantenendo». Così il vice capo delegazione di Forza Italia nel Gruppo PPE al Parlamento Europeo, Marco Falcone, dopo il via libera di oggi votato dal Parlamento di Strasburgo sul report Concorrenza in Ue e l’approvazione degli emendamenti FI sulla tutela del principio di insularità nel libero mercato europeo.

«Nel nostro lavoro in Commissione Econ – illustra Falcone – avevamo ribadito che la nuova agenda europea deve contraddistinguersi per l’obiettivo di avvicinare l’UE alle reali esigenze dei cittadini, specie a chi è più svantaggiato. I nostri emendamenti approvati ricordano che un regime semplificato ed efficace per gli Aiuti di Stato – ha sottolineato l’eurodeputato azzurro – risponde a una logica non di sterile assistenzialismo, bensì di riequilibrio dell’oggettivo svantaggio. Pensiamo, ad esempio, all’importanza dell’intervento pubblico in Sicilia e Sardegna per garantire i servizi di base o la connettività nelle Isole, le infrastrutture e i trasporti, per mettere tutti i cittadini europei sullo stesso piano. Le isole, le aree interne, i territori marginali – conclude Falcone – devono rappresentare la parte viva del progetto europeo».