«Nel nuovo allarme lanciato oggi da Mario Draghi, a un anno dal suo report, si riflettono pienamente le battaglie che Forza Italia porta avanti in Europa. Con i venti di guerra alle porte del continente, l’Unione Europea non può più permettersi lentezze: le sue parole sono un chiaro invito a colmare il vuoto di decisioni politiche che paralizza Bruxelles, frutto di un meccanismo unanimistico ormai superato». Così in una nota il vice capodelegazione di Forza Italia a Bruxelles, l’eurodeputato Marco Falcone, commenta la conferenza stampa di questa mattina promossa dalla Commissione Europea.
«La riforma dei Trattati non è più rinviabile, così come l’attribuzione al Parlamento europeo del potere d’iniziativa legislativa. È tempo che gli Stati Membri si assumano la responsabilità di un’azione riformatrice coraggiosa. Positivo – sottolinea Falcone – anche il richiamo all’urgenza di soluzioni innovative per il debito comune, anche tra un gruppo ristretto di Paesi, per finanziare grandi progetti di rilancio della produttività e dell’industria europea»
«Gli eurobond, proposti da Silvio Berlusconi e Antonio Tajani, restano uno strumento attuale e concreto, capace di liberare le risorse necessarie per riportare l’Europa al centro della scena economica mondiale», conclude l’eurodeputato azzurro.



